La Puglia, che per diverso tempo è rimasta fuori dai consueti circuiti turistici, ha accolto distrattamente, quasi per caso già dagli anni ‘70 del secolo scorso, una costellazione di personaggi straordinari delle più svariate origini etniche e culturali dando così vita a una insolita e variegata comunità. The Egg Journal è una pubblicazione semestrale che si propone di raccogliere le testimonianze scritte e fotografiche di coloro che di questa comunità fanno parte e in Puglia hanno vissuto, visto e sentito.
Per sottolineare l’eterogeneità del luogo e l’importanza di una comunicazione interculturale costruttiva, gli articoli sono pubblicati nella lingua originale degli autori e, una volta acquistata la rivista cartacea, possono essere letti qui in italiano e inglese inquadrando il QR code stampato nella prima pagina di ogni numero.
For some time Puglia remained off the beaten track of the usual tourist circuits, welcoming absent-mindedly, since the 1970s, a constellation of extraordinary characters of various ethnic and cultural origins. This blend gave rise to a rather varied and fluid community. During an encounter with one of these extraordinary characters, we thought of turning this peculiarity into an editorial project, by collecting the written and photographic testimonies of those who live and have experienced Puglia. The idea of using different languages within the magazine came about after watching Manoel de Oliveira’s film entitled “A talking picture”, where the different idioms spoken by the actors, Italian, French, English and Greek, were an asset rather than a limitation. The articles published in The Egg Journal are written in the author’s mother tongue to underline the heterogeneity of the location and the importance of intercultural communication.
Franco and Claudia Chiarpei

Il periodico di Puglia plurale
Nr°4 2023
Spazio / Space
di Franco e Claudia Chiarpei
Quando il paesaggio comincia ad aprirsi in tutta la sua vastità, quando la luce si fa così intensa da cancellare il contorno delle colline e il cielo si anima di legioni di nuvole in marcia verso oriente, allora capiamo, dopo anni trascorsi tra palazzi e asfalto, perchè siamo venuti ad abitare in Puglia. Era lo spazio che ci mancava. Ed è pensando a questa fortunata e straordinaria dimensione pugliese, con la quale si convive un po’ distrattamente, che abbiamo scelto lo ‘spazio’, come tema per questo quarto numero di The Egg Journal, con l’intento di richiamare l’attenzione sulla sua importanza – vasto o ristretto che sia – in relazione ai diversi aspetti della vita. Lo spazio scenico, che per il maestro Eugenio Barba “…deve danzare come la tolda di una nave che beccheggia, rulla e s’inclina…”, non è poi così distante da quello interiore descritto nell’articolo del priore Sabino Chialà come una presenza errante. Nella sezione Portfolio i grandi eventi di svago e le folle di persone negli ampi panorami dello spazio balneare in Puglia sono immortalati dal fotografo Massimo Vitali mentre nei paesaggi parigini di Giuseppe De Nittis leggiamo una concezione rivoluzionaria, almeno per allora, dello spazio urbano, dove affiches pubblicitarie, impalcature e passanti ci offrono un caleidoscopico spaccato della variegata società fin de siecle. Vorremmo concludere questa breve introduzione con una riflessione dell’astronauta Luca Parmitano nell’articolo sulla sostenibilità della Terra attraverso le ricerche aerospaziali: “È difficile rendersi conto di quanto siamo fortunati. Quando sei nello spazio inizi a capire che anche le cose più piccole possono essere estremamente preziose, e vedendo questo da lontano, hai la percezione della nostra fragilità e di quanto fragile sia il nostro pianeta.” Tutti gli articoli possono essere letti nelle traduzioni italiana e inglese inquadrando il QR code stampato su questa pagina.
When the landscape begins to open up in all its immensity, when the light becomes so intense that it erases the outlines of the hills and the sky comes alive with legions of clouds marching eastwards, then we understand, after years spent walking down narrow streets among soaring buildings, why we came to live in Puglia. It was the vastness of space we were craving. With this extraordinary Apulian dimension in mind, we have chosen ‘space’ as the theme for this fourth issue of The Egg Journal, intending to draw attention to its importance concerning various aspects of life. Hence scenic space, which for Maestro Eugenio Barba “…must dance like the deck of a ship that beckons, rolls and tilts…”, is not so far from the inner space described in the article by the prior Sabino Chialà as a wandering presence. In the Portfolio section, the photographer Massimo Vitali immortalises significant leisure events and crowds of people in the vistas of the Apulian seaside, while in Renato Miracco’s article on painter Giuseppe De Nittis we read, in his Parisian landscapes, a revolutionary interpretation of urban space, at least for that time, where advertising posters, scaffoldings and passers-by offer us a kaleidoscopic view of the diverse society of the fin de siecle. We want to conclude this brief introduction with a thought by astronaut Luca Parmitano in the article on Earth sustainability through aerospace research: “It’s hard to realise how lucky we are. When you are in space, you begin to realise that even the smallest things can be extremely valuable, and seeing this from afar gives you a sense of our fragility and how fragile our planet is.” Scanning the QR code printed on this page will enable you to read all articles in Italian and English.

Editoriale
NELLO SPAZIO DI UNA VITA UMANA
Il nostro abitare tra le città bianche fino al blu dipinto di blu del cielo
di Pierangelo Caramia

Guest
EUGENIO BARBA:
L’ULTIMO GRANDE MAESTRO OCCIDENTALE
Il regista che ha contribuito a rivoluzionare il concetto teatrale del Novecento, dialoga con Monica Contini fondatrice del Teatro Kismet di Bari.
di Monica Contini foto di Franco Chiarpei

Guest
DAL BUCO DELLA SERRATURA NASCE UNA GRANDE AMICIZIA
Il Teatro Koreja di Lecce, crocevia di gruppi teatrali provenienti da tutto il mondo: dall’Odin Teatret di Eugenio Barba a Pina Bausch, da Pippo Delbono a Leo De Berardinis, da Emma Dante a Cesar Brie, solo per citarne alcuni
di Salvatore Tramacere

Guest
L’ARCHIVIO VIVENTE
La memoria dell’Odin Teatret negli spazi del Convitto Palmeri di Lecce
di Gigi De Luca

History
UN GRUMO DI SANGUE NELLA CAMPAGNA
La Casa Rossa e i suoi spazi: breve guida a un luogo della memoria imprescindibile nella cultura pugliese e nella storia del nostro Paese
di Fabio Macaluso

Interview
SPAZIO MONOPOLI
Il curatore Vincenzo De Bellis e il gallerista Carlo Orsi riflettono su Panorama Monopoli, prodotto da ITALICS, che ha riunito nella cittadina del litorale adriatico arte antica e contemporanea, aprendo al pubblico spazi non convenzionali, mescolando l’antico con il moderno e offrendo una rinnovata dinamica all’esposizione dell’arte
a cura di Sebastian Cortès
courtesy PCM Studio ufficio stampa di Italics e della mostra Panorama Monopoli

Portrait
RITRATTO DI FAMIGLIA IN UN INTERNO
La saga dei Fiermonte, iniziata a Casamassima e proseguita a Parigi e Rabat per approdare oggi nel cuore di Lecce
testo e foto di Franco Chiarpei

Portfolio
MASSIMO VITALI
“Penso che la lingua della spiaggia sia limitata al minimo. È più facile capire ciò che le persone intendono con i loro corpi. C’è uno strato in meno.”
curated by Sebastian Cortès

Beaux Arts
QUALCHE PAROLA SULLE IMMAGINI
Michel Foucault ha scritto che il XIX secolo è stato il secolo della storia, mentre il XX secolo è stato il secolo dello spazio. I lavori artistici e teorici prodotti da Erik Bulatov nella sua lunga carriera si riflettono sicuramente in questa ipotesi
di Viktor Misiano

Art tales
CHIUDERE IL CERCHIO. JOSEPH BEUYS: DALLA GERMANIA ALLA PUGLIA E RITORNO
Alle pendici del Gargano, in un territorio ricco di cave di pietra calcarea, si produce il materiale che Joseph Beuys usò per realizzare l’operazione Grassello che lo rimise in contatto con la città di Foggia
di Lia De Venere ritratto di Laurence Sudre

Percorsi
SPAZI SACRI
Spazio sacro nella nostra interiorità e spazi sacri edificati dall’Uomo
di Sabino Chialà

Architetture
UNA NAVE PRONTA A SALPARE VERSO IL FUTURO
La concattedrale di Gio Ponti a Taranto: uno dei rari esempi di architettura moderna in Puglia, testimonianza di una cultura che guardava allo sviluppo delle città con passione ed entusiasmo
di Pierangelo Caramia foto di Sebastian Cortès

Museums
THE SPACE PHILOSOPHY: DE NITTIS E LA NUOVA CONCEZIONE DELLO SPAZIO
Incontro con il curatore della Pinacoteca De Nittis di Barletta
di Renato Miracco

Wunderkammer
LA NUOVA FRONTIERA
Spazio filosofico, fisico, matematico ma anche spazio come oggetto di esplorazione astronautica che può trasformarsi poi in qualcosa di ludico come è successo negli anni ‘50 e ‘60 con la moda dei robot giocattolo: Edoardo Perazzi, collezionista e appassionato di arte, ci racconta della spettacolare e curiosa raccolta che in anni di ricerca ha composto insieme alla moglie Alessandra
di Brian McGlynn foto di Santi Caleca

Dossier
ARCHITETTURA OLTRE IL PIANETA TERRA
Indagine e ricerca sulla possibilità di progettare e costruire in ambiti extraterrestri
di Alessandro Angione

Science
SPAZIO. UNA ESPANSIONE INFINITA DI CONOSCENZA SCIENTIFICA IN ATTESA DI SCOPERTA
In un mondo afflitto da cambiamenti climatici, povertà, carestie, guerre e pandemie, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile stabilisce diciassette obiettivi (SDG) per promuovere la prosperità, il benessere del pianeta, la pace e le partnership e per proteggere persone. Diciassette passi audaci e trasformativi, che sono urgentemente necessari per spostare il mondo su un percorso sostenibile e resiliente
di Fiorella Coliolo e Benoit Delplanque

Fiction
TENTATIVI DI EQUILIBRIO TRA SPAZI PIENI E SPAZI VUOTI
Un luogo proprio è sempre in relazione al mondo, a una realtà immanente, come trovarlo senza sentirsi invasi dagli altri o, al contrario, dalla solitudine?
di Anna Correale

Made in Puglia
UNA VISIONE SOSTENIBILE
Da qualche anno si parla molto di sostenibilità, un principio basato su tre pilastri fondamentali: integrità dell’ecosistema, efficienza economica ed equità sociale
www.morola.it
a cura della redazione