La Puglia, che per diverso tempo è rimasta fuori dai consueti circuiti turistici, ha accolto distrattamente, quasi per caso già dagli anni ‘70 del secolo scorso, una costellazione di personaggi straordinari delle più svariate origini etniche e culturali dando così vita a una insolita e variegata comunità. The Egg Journal è una pubblicazione semestrale che si propone di raccogliere le testimonianze scritte e fotografiche di coloro che di questa comunità fanno parte e in Puglia hanno vissuto, visto e sentito.

Per sottolineare l’eterogeneità del luogo e l’importanza di una comunicazione interculturale costruttiva, gli articoli sono pubblicati nella lingua originale degli autori e, una volta acquistata la rivista cartacea, possono essere letti qui in italiano e inglese inquadrando il QR code stampato nella prima pagina di ogni numero.


For some time Puglia remained off the beaten track of the usual tourist circuits, welcoming absent-mindedly, since the 1970s, a constellation of extraordinary characters of various ethnic and cultural origins. This blend gave rise to a rather varied and fluid community. During an encounter with one of these extraordinary characters, we thought of turning this peculiarity into an editorial project, by collecting the written and photographic testimonies of those who live and have experienced Puglia. The idea of using different languages within the magazine came about after watching Manoel de Oliveira’s film entitled “A talking picture”, where the different idioms spoken by the actors, Italian, French, English and Greek, were an asset rather than a limitation. The articles published in The Egg Journal are written in the author’s mother tongue to underline the heterogeneity of the location and the importance of intercultural communication.

Franco and Claudia Chiarpei

Il periodico di Puglia plurale

Nr°1 estate 2021

L’erranza / Wandering

  • Il giardino con le piazze

    di Pierangelo Caramia L’insieme di questo territorio abitato in maniera diffusa sia nei centri urbani sia nelle campagne, per motivi geo-storici vari, ha parecchie caratteristiche proprie della Garden City,teorizzata dall’urbanista inglese Ebenezer Howard alla fine del diciannovesimo secolo.

  • L’erranza

    di Antonio D’Aprile Dialogo tra nomadi: Antonio D’Aprile intervista lo scrittore e camminatore Antonio Moresco. Quando lo spostarsi e l’errare diventano fonte di conoscenza, di invenzione, di scoperta.

  • Finis Terrae

    di Franco Chiarpei photo Sebastian Cortés In viaggio nel Basso Salento in compagnia del regista Edoardo Winspeare.

  • La lunga strada per la Puglia

    di Alasdair Scott Sutherland Maillorca, Francia, Ostuni: una coppia inglese ricorda la ricerca per la perfetta seconda casa.

  • Il viaggiatore incantato, ovvero, gli anni di peregrinazione di Andrej Roiter

    di Viktor Misiano Il nucleo tematico ricorrente più emblematico dell’opera di Andrej Roiter è legato ai realiadel viaggio, della peregrinazione, dello spostamento o, ricorrendo a un termine utilizzato spesso dall’artista, del turismo.

  • Manoocher Deghati

    photo Manoocher Deghati Le immagini di Manoocher Deghati, uno dei fotoreporter viventi con più riconoscimenti e più presenze nell’ambito del fotogiornalismo di guerra. Ha collaborato con testate come National Geographic, Time, Life Press, Newsweek, Le Figaro, vincendo nel 1983 e nel 1986 il primo e il terzo premio del World Press Photo.

  • Un oggetto che rappresenta la natura transitoria del viaggio e del tempo

    di Brian McGlynn Come è finito in Valle d’Itria, in Puglia, un vecchio contenitore da laboratorio con coperchio in vetro smerigliato insieme alla sua collezione di conchiglie esotiche.

  • Marlene Dumas

    di Pasquale Leccese Pasquale Leccese e Marlene Dumas: un ritratto della nota pittrice sudafricana, una donna bianca con il cuore nero. Il bianco e il nero sono il materiale delle sue opere. Inchiostri, matite e olii, sempre nero e bianco in una continua sovrapposizione.

  • Fuori dal forno

    di Mathilde Bretillot e Jill Silverman Van Coenegrachts Una designer e una curatrice d’arte contemporanea dialogano sulla spedizione IDE (Industrial Design Expedition) in Puglia.

  • E in principio fu l’uovo

    di Ursula Janssen Cosa è venuto prima, la gallina o l’uovo? Nelle cosmogonie di molte culture, la risposta è sorprendentemente chiara: l’uovo del mondo è all’origine di tutte le cose.

  • La pietra

    di Anna Correale I luoghi descritti sono reali, la storia narrata è vera, ma, come tutto ciò che riguarda il vissuto, per niente dimostrabile.

  • Osservando Torre Coccaro

    A cura della redazione photo Sebastian Cortés Le fotografie di Sebastian Cortés ci svelano come uno “spazio” può diventare un “luogo”.