Manoocher Deghati, nato in Iran nel 1954, è uno dei fotoreporter di guerra internazionali più riconosciuti, con un altissimo numero di operazioni sul campo. Ha collaborato con pubblicazioni prestigiose come National Geographic, Time, Life Press, Newsweek, Le Figaro, Marie-Claire. Considerato ormai un cittadino del mondo, ha testimoniato attraverso una documentazione piuttosto cruda e vivida molti…
Autore: admin
Wunderkammer
Un oggetto che rappresenta la natura transitoria del viaggio e del tempo di Brian McGlynn questa sezione di The Egg Journal si apre con una definizione e un “pezzo” che rappresenta la natura transitoria dei passaggi del viaggio e del tempo. Bloccati, come siamo ora, in una sorta di limbo, dove la mobilità e la…
Marlene Dumas
by Pasquale Leccese I’ve known Marlene for over thirty years. I had fallen in love with some of her small paintings in Kassel for Documenta, curated by Kasper Köning. I knew her art dealer in Amsterdam, Paul Andriesse. Like me, he had just opened his own small gallery, so I called him. We linked up,…
Fuori dal forno
Conversation
di Mathilde Bretillot e Jill Silverman Van Coenegrachts
Una designer e una curatrice d’arte contemporanea dialogano sulla spedizione IDE (Industrial Design Expedition) in Puglia.
In lingua originale
E in principio fu l’uovo
di Ursula Janssen Cos’è venuto prima la gallina o l’uovo? Nelle cosmogonie di molte culture la risposta è sorprendentemente chiara: l’uovo cosmico (o uovo del mondo) è all’origine di tutte le cose. Oppure no? Perché, dopo tutto, chi ha creato l’uovo cosmico? Tale mito era conosciuto in molte parti del mondo, tra cui l’Egitto, la…
In the beginning was the egg…
by Ursula Janssen Which came first, the chicken or the egg? In the cosmogonies, the creation stories, of many cultures, the answer is surprisingly clear: the cosmic egg (also: world egg) is the origin of all things. Or is it not? For who created the cosmic egg? The myth of a primordial world egg…
The Stone
by Anna Correale Summers at the trullo were sweet: pink geraniums bordered the entrance, a dollhouse-like turquoise front door. There were candies inside and shimmering pastel-coloured glasses, pink bedspreads, floral lamps, antique cups and saucers, nineteen-century whitewashed furniture, glass dishes, and pottery in various aquamarine hues, pink candles. Wildflowers were strewn across the pink and white table…